Temperature... con Linux tutto "Under-Control"
Siamo nel XXI secolo, e una cosa é sempre più palese... la nostra società é vittima di una incessante e smodata ricerca della velocità e della potenza, ma come disse una nota pubblicità: "LA POTENZA È NULLA SENZA IL CONTROLLO".
In perfetta simbiosi con questa linea di pensiero, il nostro sistema operativo preferito (GNU/Linux) non solo "doma" in maniera egregia i MFlops dei nostri PC, ma mette a nostra disposizione un comodo tool che permette di avere visione delle temperature, dei voltaggi e degli rpm di tutte le componenti che si trovano dentro quello scatolotto chiamato computer.
Anche se la cosa sembra pressochè inutile, vi assicuro che i componenti elettronici moderni riscaldano parecchio e, un controllo ogni tanto ci può far evitare un malfunzionamento o addirittura un guasto del nostro sistema. Il tool in questione si chiama LM_SENSORS, installarlo e configuralo non é poi così difficile; proverò a darvi qualche suggerimento... sperando che alla fine il vostro computer sarà sotto controllo come una Ferrari che corre un GP!!!
Lm_sensors si trova "pacchettizzato" in forma binaria per tutte le distribuzioni, quindi cercate il pacchetto della vostra distribuzione ed installatelo!!! Adesso viene il difficile. Lm_sensor per funzionare ha bisogno di qualche modulo del Kernel compilato e messo a sua disposizione; se avete un kernel 2.4.x dovete applicargli le apposite patch. Se invece siete in possesso di un kernel 2.6.x probabilmente avrete i moduli giàcompilati. Dovete solo caricarli, situazione tipica per la Mandrake 10.
Allacciate le cinture.. si parte.. lanciate il tool di configurazione, da super utente, col comando #sensors-detect; configurate seguendo i default (vanno benissimo), quando riavrete la shell tutta per voi, avviate il demone dei sensori con il comando #/etc/init.d/lm_sensors start. Se tutto é andato per il meglio digitando #sensors il sistema vi risponderà con una lista dettagliata delle temperature, dei voltaggi dei vari componenti e dei giri al minuto (rpm) che le vostre ventoline compiono. Esistono utility grafiche (gkrellm o gDesklet) che mostrano tali valori.
Scusatemi, ma per motivi di spazio non posso dilungarmi scrivendo di una ipotetica configurazione del kernel, comunque vi basti sapere che: i moduli sono gli I2C, si trovano sotto la voce Device Driver, selezionate quelli che sembrano più affini al vostro hardware; potete aiutarvi lanciando da una shell il comando #lspci, vi elenca le stringhe identificative delle periferiche; mettete tutto come moduli, caricate anche il supporto per il BUS ISA e ricompilate tutto, poi procedete come sopra. Spero che molti di voi trovino utile questo strumento, che io stesso definisco indispensabile!!! Ciao e alla prossima.
Salpietro Francesco Paolo
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